Chi ben comincia…
Organizzazione nello studio, sonno ristoratore, corretta alimentazione, giuste pause. Ecco la “ricetta” per iniziare l’anno scolastico nel migliore dei modi. Assicurandosi meno stress durante il percorso e risultati positivi a giugno.
Settembre è arrivato, si ricomincia. Si torna sui banchi di scuola. Iniziare l’anno con il piede giusto è importante per raggiungere risultati soddisfacenti e per garantire un maggiore benessere ai ragazzi e alle loro famiglie. Ciò significa impostare fin da subito buone abitudini, cercando strategie per rispettarle. Secondo il ministero dell’Istruzione, gli studenti che si attengono a una routine ben strutturata hanno il 25 per cento in meno di probabilità di abbandonare il percorso scolastico rispetto ai loro coetanei meno organizzati. Del resto, come faceva notare già Aristotele, «noi siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza, quindi, non è un atto, ma un’abitudine». Ecco allora un vademecum per affrontare la sfida nel modo giusto.
LA GESTIONE VINCENTE
L’organizzazione è la chiave per gestire lo studio in modo efficace. Secondo lo psicologo americano Daniel Goleman, autore del libro Focus: come mantenersi concentrati nell’era della distrazione, «una mente organizzata è una mente produttiva». Iniziare l’anno con una pianificazione del tempo da dedicare ai libri e di quello da riservare ad altre attività aiuta a mantenere l’equilibrio tra i vari impegni, a ridurre l’affaticamento e a migliorare le performance. Secondo uno studio della American Psychological Association, gli studenti che utilizzano tecniche di gestione del tempo riportano livelli di stress inferiori del 20 per cento e prestazioni migliori del 15 per cento. Ma come si fa nella pratica?
MENS SANA IN CORPORE SANO
Come lo sportivo non può correre la maratona senza essere in perfetta forma, così gli studenti non possono affrontare il percorso scolastico senza curarsi del proprio organismo. Il benessere fisico influisce, infatti, non poco sulle capacità cognitive. Uno studio del National Sleep Foundation ha dimostrato che gli adolescenti hanno bisogno di dormire 8-10 ore per notte. Per favorire un sonno ristoratore è bene, a partire da settembre, coricarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora, almeno durante la settimana. Gioca un ruolo importante anche l’alimentazione.
DALLO SPORT ALLA MUSICA
Una volta compiuto il proprio dovere alla scrivania, via libera a sport, musica, arte, volontariato. Non solo arricchiscono il curriculum, ma aiutano anche a sviluppare competenze trasversali (per esempio, il lavoro di squadra), a socializzare con i compagni, a ridurre lo stress. Un nemico, quest’ultimo, sempre in agguato. Secondo un sondaggio condotto da Unicef e Unisona Live su un campione di oltre 25.500 ragazzi in oltre 230 istituti, ben tre studenti su quattro hanno dichiarato di sentirsi stressati e sotto pressione, soprattutto a causa dell’elevata competitività che si respira nelle aule.
PER GLI STUDENTI DEL QUINTO ANNO
A settembre per circa 500 mila studenti inizia l’ultimo anno delle superiori, con la maturità a giugno. Per loro l’organizzazione e la gestione del tempo sono ancora più cruciali per evitare la maratona dell’ultimo minuto. Come fare?
Il seguito sulla rivista.
di Cristina Colli