Chapati, pane indiano senza lievito
(difficoltà: facile)
500 g di farina 0, 400 ml di acqua, 1 cucchiaino di sale
In una ciotola setacciate la farina, versate l’acqua e iniziate a lavorare l’impasto che risulterà molto morbido. Per idratare la pasta impastate il pane a pugni chiusi come fanno gli indiani. Procedete stendendo e impastando ancora a pugni chiusi finché la pasta non avrà assorbito bene l’acqua. A questo punto aggiungete il sale e impastate nuovamente finché la pasta sarà liscia e soda. Formate una palla e lasciatela riposare una ventina di minuti, coperta con un panno in cotone. Una volta trascorso questo tempo, dividete l’impasto in palline grandi come un mandarino e stendetele aiutandovi con un mattarello infarinato. Date loro la classica forma rotonda, procedendo come si fa abitualmente con le piadine. La tradizione vuole che il chapati venga cotto in padelle di ferro caldissime, ma se non ne avete una potete tranquillamente usare una padella antiaderente ben calda. A questo punto cuocete rapidamente il chapati sui due lati girandolo non appena prende colore e forma le caratteristiche bolle. Mangiatelo quando è ancora tiepido.