Sul ponte sventola Bandiera blu

«Il mare chiama… Non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole… Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti… Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare che ti chiamerà», scrive Alessandro Baricco. È la magia di questa immensa distesa blu, che circonda, come in un abbraccio, la nostra penisola. Sulla quale sventolano 210 Bandiere blu, il riconoscimento che la Fondazione per l’educazione ambientale, l’organizzazione internazionale con sede in Danimarca, assegna ogni anno alle località di riviera più incontaminate e sostenibili, considerando vari parametri, tra cui qualità delle acque, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi di educazione ambientale, informazioni turistiche, pesca sostenibile.
I luoghi premiati sono nove in più rispetto allo scorso anno, con 14 nuovi ingressi e cinque non confermati. In particolare, le new entry sono Alba Adriatica in Abruzzo; Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria; Ispani in Campania; Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia Romagna; Porto Recanati nelle Marche; Cannobio sul Lago Maggiore, in Piemonte; Castro, Rodi Garganico e Ugento in Puglia; Budoni in Sardegna; Furci Siculo in Sicilia; Pietrasanta in Toscana. Hanno perso, invece, la bandiera San Mauro Cilento e Sapri in Campania, Ventotene nel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.

Il seguito sulla rivista.

di Poala Arosio

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