Il Natale che vogliamo

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Siamo già immersi nelle atmosfere natalizie. Basta uscire di casa, perché gli addobbi e le luminarie ci avvolgano, nelle strade, nei negozi… Indipendentemente dalla fede religiosa, il Natale è una festa che tutti celebriamo, una specie di grande rito sociale.
Nonostante le fosche ombre che si addensano sul nostro orizzonte per le guerre che divampano ormai a un passo da noi, sulle rive di quel Mediterraneo che fin dal tempo dell’antica Roma noi italiani consideriamo “mare nostro”, cresce l’attesa. Noi adulti siamo immersi nei preparativi. E i bambini ci seguono a ruota, vivendo a modo loro quest’eccitazione, questo Natale che entra negli occhi invece che nel cuore, quest’attesa di Babbo Natale…
Ma davvero è questo il Natale che vogliamo? Forse la risposta per molti di noi è no. Certo, bisogna fare festa. Ma potremmo riappropriarci dell’Avvento insieme ai bambini. Un Avvento che non è fatto solo di caselline di un calendario da aprire per cercare un giochino o un dolcetto, ma di piccoli gesti da mettere in pratica insieme, giorno dopo giorno. Per esempio, ritagliandoci ogni giorno un piccolo spazio con loro, solo per loro, in cui riflettere.
Difficile? Ma no: basta davvero poco. Per esempio, basta sedersi con i bambini e chiedere loro che cosa li ha resi felici quel giorno. Potremmo cominciare noi, raccontando una cosa della nostra giornata che ci ha fatto sentire con il cuore leggero, per poi raccogliere le loro confidenze: Natale è sentirci felici.
Poi, insegniamo loro a ringraziare per questi piccoli o grandi momenti di felicità che abbiamo vissuto. E a non sprecare: anche questo è il Natale. Non sprecare significa rispettare gli altri, rispettare l’ambiente, rispettare questa nostra Terra che ci è stata donata. E significa anche donare, condividere, e quindi creare un legame tra le persone che nasce dal cuore.
Natale è anche questo. Godiamocelo con i bambini, guidandoli ad alzare gli occhi e a sognare, seguendo quei valori che sono non solo cristiani, ma proprio di ogni uomo.

di Annalisa Pomilio

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