Calabria, il Natale che non ti aspetti

Oltre al mare, in questa splendida regione c’è di più. E le festività potrebbero essere l’occasione giusta per visitare la Sila. Un viaggio in quota per salire sul treno a vapore, ammirare il bosco dei Giganti, sciare su piste spettacolari.

Si dice Calabria e si pensa subito al mare, stupendo e pure a basso costo, oppure ai contadini che lavorano la terra, agli allevatori che sfornano formaggi e salumi dal sapore caratteristico, ai sentieri di trekking attraverso le montagne aspre e selvagge. Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone, le cinque province, stanno lì ad aspettare il turista desideroso di conoscere un territorio ancora per molti versi inesplorato.
L’equazione Calabria uguale estate è purtroppo di routine. Eppure, se solo avessimo tempo e voglia di addentrarci in una terra ospitale e per molti versi inconsueta, scopriremmo cose interessanti. Come, per esempio, il fatto che questa regione si sposa benissimo con l’idea delle feste natalizie, persino della neve, con tutta una serie di eventi che rincorrono la tradizione, tra luci, profumi, sapori, assaggi.
Per questo viaggio in alta quota alla ricerca del Natale più autentico, non possiamo non iniziare dal treno della Sila (vedi box a pagina 92), che per l’occasione si è rimesso a nuovo, regalando atmosfere emozionanti. Un viaggio turistico nel Parco nazionale silano, fino ad arrivare alla più alta stazione ferroviaria a scartamento ridotto d’Europa, a oltre 1.400 metri d’altitudine. Un’esperienza unica, da Moccone a San Nicola Silvana Mansio passando per Camigliatello Silano a bordo di uno storico convoglio a vapore degli inizi del secolo scorso, che oggi, a sessant’anni dal completamento della tratta Cosenza-San Giovanni in Fiore, torna a fischiare, sbuffare e stridere attraversando meravigliosi paesaggi e suggestive valli.
Il trenino, passo dopo passo, ci porta a Camigliatello, sulla montagna, a 1.300 metri, in provincia di Cosenza. Il borgo, che offre un moderno impianto di risalita con due piste da sci (una blu e una rossa), è una delle località silane a maggiore vocazione turistica, in tutte le stagioni e soprattutto d’inverno. Una vera e propria boccata d’ossigeno per coloro che amano la natura e le passeggiate sui sentieri del bellissimo bosco che circonda il paese. Ricordatevi di portare maglioni pesanti perché il clima di questa zona è tipicamente montano: gli inverni sono lunghi, rigidi e nevosi. Di fronte a questo spettacolo, i percorsi da trekking segnalati dal Club alpino italiano (Cai) diventano in inverno facili attraversate con sci di fondo e ciaspole ai piedi.

Il seguito sulla rivista.

di Gianni Di Santo

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