Fuga dalla città

A fine estate, c’è ancora qualche weekend per rilassarsi. Magari in un accogliente agriturismo sui colli, in campagna o nelle valli. Un’oasi di tranquillità.

Alzi la mano chi a settembre si sente davvero riposato dopo l’estate appena trascorsa. C’è chi fa parte di famiglie numerose, che includono figli, nipoti, cugini, con tutto il carico dei pasti da preparare e dei panni da lavare. Chi, sotto il sole cocente delle spiagge italiane, ha continuato a smanettare con tablet e smartphone perché il capo non dà tregua neppure durante le ferie. E ancora chi, semplicemente, con la testa spensierata non è capace di starci e deve sempre dare una sbirciatina a ciò che succede oltre il ristretto perimetro dell’albergo.
Insomma, mal di vacanza. Perché riprendersi dall’estate appena conclusasi, per alcuni, e forse anche per molti, è più di una speranza. A volte, è un imperativo categorico. Rilassarsi nel quieto clima settembrino potrebbe essere, e in fondo è, un ultimo antidoto alla fatica che ci aspetta al ritorno in ufficio, a scuola, a casa.
E, allora, cosa c’è di meglio di una fuga – romantica? – in uno dei tanti agriturismi che ci sono nel nostro Paese? 
Seguiamo i consigli del sito www.agriturismo.it per un giro panoramico, anche un semplice weekend, tra le colline, i paesaggi, le dimore storiche, i borghi antichi della nostra penisola.
Un tour rilassato tra due regioni del Nord e due del Sud, tra camere con balcone su castelli medievali, solarium panoramici, raffinati ristoranti, spa attrezzate. La natura ci appartiene. Con il vento che ci fa da apripista per percorsi affascinanti.
Facendo una ricerca sul web, è facile scoprire il luogo che fa per noi. È ora di partire, allora. Ne vale la pena.

Il seguito sulla rivista.

di Gianni Di Santo

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