Pappardelle al cinghiale
La cacciagione torna alla ribalta. Perché è autunno e anche perché offre una carne sana e più sostenibile di altre.
500 g di pappardelle, olio d’oliva extravergine, 100 g di parmigiano, 500 g di cinghiale tagliato a pezzi grossi, 1 cipolla bianca, 2 carote, 2 gambi di sedano, 500 g di passata di pomodoro, 200 ml di vino rosso, sale, pepe nero
(per 4 persone – difficoltà: facile – tempo di preparazione: 2 ore e 15 minuti)
Tagliate a pezzetti la cipolla e grattugiate le carote e il sedano. Mettete la prima in una ciotola, i secondi in un’altra. Riscaldate due cucchiai di olio in una grande pentola, quando l’olio risulta caldo unite la cipolla, il cinghiale e mescolate. Quando la carne è rosolata, aggiungete le carote e il sedano e continuate a mescolare. Aggiungete il vino rosso e fatelo evaporare parzialmente, unite la passata di pomodoro e 300 ml di acqua. Lasciate cuocere a fuoco lento, mescolando ogni tanto, per un paio d’ore. Cuocete le pappardelle in abbondante acqua salata. Scolatele quando sono al dente e mettetele in una terrina. Versate il sugo, mescolate ed eventualmente aggiungete un paio di cucchiai di olio d’oliva.