Raffaello in digitale

Un’esperienza immersiva, in cui tutti i sensi sono sollecitati. Raffaello in Sonosfera è una tappa obbligata per chi vuole vivere appieno la visita a Pesaro, capitale italiana della cultura 2024. Un progetto innovativo per capire uno dei capolavori più significativi del grande pittore e architetto urbinate: il ciclo di affreschi della Stanza della Segnatura custodito nei Musei vaticani. L’opera è ricostruita all’interno dei Musei civici, in un anfiteatro tecnologico brevettato, di forma sferica, inaugurato nel 2020 alla presenza dell’allora presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Grazie a 45 altoparlanti e a una proiezione circolare il visitatore si troverà ad ammirare la Disputa del Sacramento, il Parnaso, la Scuola di Atene, le Virtù cardinali e teologali e la legge. Una riproduzione in cui emergono gli elementi simbolici degli affreschi come la Tetarikis, la sacra decade per i pitagorici, che l’artista dipinge minuziosamente in mano a Telauge e dalla quale derivano gli intervalli primari degli accordi alla base della musica occidentale.
In primo piano anche gli strumenti musicali dell’epoca, dalla lira ateniese alla cetra romana fino al flauto arcaico, che il progetto di David Monacchi riporta in vita, facendo eseguire la musica del tempo a un ensemble strumentale e vocale specializzato nel repertorio del primo Cinquecento. Anche la musica elettronica è pensata e composta a partire dalle raffigurazioni geometrico-matematiche trovate negli affreschi.

Il seguito sulla rivista.

di Antonio Dell’Anna

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