Le sorelle della cultura

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, e Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, alla presentazione del progetto.

«La cultura è una grande ricchezza, nasce dalla vita, dalla comunità. Brescia e Bergamo ne sono un esempio con le loro virtù civiche di ieri e di oggi. Città duramente colpite dalla prima ondata della pandemia, quando un virus aggressivo e sconosciuto ha mietuto, nel nostro Paese, migliaia di vittime. Hanno saputo reagire, dando vita e alimentando con i loro valori quel modello di solidarietà che ha consentito di affrontare la crisi». Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sancito l’inizio del 2023, un anno che vede le due città lombarde capitali della cultura italiana protagoniste di eventi, mostre, performance, spettacoli teatrali, concerti; di nuovi percorsi naturalistici; di azioni per sensibilizzare i ragazzi alla sostenibilità ambientale; di manifestazioni sportive e anche di interventi infrastrutturali per migliorare l’accessibilità ai luoghi della cultura.
Il tema scelto dagli organizzatori è La città illuminata, una definizione che racchiude significati molteplici: illuminata nella creatività, nella tolleranza, nello sviluppo della ricerca e delle tecnologie scientifiche, ma anche città-faro, che illumina ed è un punto di riferimento.

Il seguito sulla rivista.

di Lucilla Perrini

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