Carnevale tempo di frittelle

Anche gli antichi romani dicevano che, semel in anno, licet insanire. E allora concediamoci, per il mese di febbraio, qualche dolce e golosa trasgressione. Dal Tirolo alla Puglia alcune gustose ricette tradizionali.

Kirchtagskrapfen
(difficoltà: media – tempo di preparazione: 50 minuti + 30 di riposo)

500 g di farina, 2 uova, 250 ml di latte tiepido, 3-4 cucchiai di olio, grappa, sale, marmellata di prugne, zucchero a velo, olio di arachide

Per queste frittelle dell’Alto Adige impastate bene farina, uova, latte, olio, grappa e sale, e lasciate riposare la pasta mezz’ora. Fate una sfoglia e ritagliate quadrati di circa 10 cm di lato. Al centro di ogni quadrato mettete un cucchiaio di marmellata. Ripiegate in due il quadrato, premete bene i margini per saldarli e friggete in olio bollente. Metteteli su carta assorbente a perdere l’unto in eccesso e spolverizzate con zucchero a velo.

Cartellate
(difficoltà: media – tempo di preparazione: 60 minuti + 60 di riposo)

500 g di farina, 100 ml di vino bianco, 50 ml di olio, acqua q.b., sale, miele, cannella, scorza d’arancia, aroma anice, olio di arachide

Scaldate l’olio con le scorze d’arancia per aromatizzarlo e unitelo alla farina insieme al vino, all’aroma di anice, al sale e all’acqua. Impastate e lasciate riposare un’oretta. Tirate una sfoglia sottile e tagliatela a strisce larghe circa 3 cm e lunghe 10 cm, chiudete la striscia “pizzicandola” ogni 3-4 cm. Arrotolatela su se stessa a chiocciola sempre pizzicando i bordi per unirla. Dopo qualche ora di riposo friggete le cartellate nell’olio di arachide caldo, mettetele su carta assorbente a perdere l’unto in eccesso. Passatele prima nel miele diluito con qualche cucchiaio di acqua e poi spolverizzatele con un po’ di cannella.

Castagnole
(difficoltà: media – tempo di preparazione: 60 minuti + 60 di riposo)

5 uova, 200 g di zucchero, 80 g di latte, 1 bicchierino di mistrà, la buccia grattugiata di un limone, 8 g di lievito in polvere, q.b. di farina, 1 pizzico di sale, rum, zucchero a velo, olio di arachide

Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete tutti gli altri ingredienti e sbattete con un cucchiaio di legno. La riuscita delle castagnole, che devono risultare soffici e morbide, sta in una pasta soda ed elastica che si ottiene sbattendo energicamente il composto con il cucchiaio di legno. Poi lasciate riposare e incorporate gli albumi montati a neve. Quando l’olio bolle versate le castagnole a cucchiaiate, mettetele su carta assorbente a perdere l’unto in eccesso e spolverizzate con zucchero a velo.

Frittelle di mele
(difficoltà: media – tempo di preparazione: 50 minuti + 120 di riposo)

180 g di farina, 220 g di zucchero, 2 uova, 1 bicchiere scarso di latte, rum, 8 g di lievito di birra, profumo di vaniglia, 4 mele, olio di arachide

Scaldate leggermente il latte, deve essere tiepido, e sciogliete il lievito di birra. Montate uova e zucchero, unite la farina, la vaniglia, poi il latte e un goccio di rum; amalgamate bene e fate riposare per un paio di ore. Pelate le mele intere, togliete il torsolo, tagliatele a fette, passatele nell’impasto e poi friggete. Adagiatele sulla carta assorbente e una volta intiepidite spolverate con zucchero a velo.

Frittelle di riso
(difficoltà: media – tempo di preparazione: 50 minuti + 60 di riposo)

100 g di riso, 500 ml di latte, 70 g di farina, 60 g di zucchero, 50 g di uvetta, 2 uova, 2 cucchiai di rum, la buccia di 1 limone grattugiata, la buccia di 1 arancia grattugiata, zucchero per finire, olio di arachide

Mettete il latte a scaldare, aggiungete lo zucchero, il riso, le scorze grattugiate e un pizzico di sale. Fate cuocere il riso a fuoco dolce. Quando sarà cotto, spegnete e lasciate raffreddare. Mescolate la farina con i tuorli e il rum e aggiungete il composto al riso. Unite l’uvetta precedentemente fatta rinvenire in acqua e mescolate. Montate a neve ferma gli albumi e incorporateli delicatamente: l’impasto dovrà risultare cremoso, ma compatto (se è troppo liquido aggiungete un po’ di fecola). Formate delle palline con un cucchiaio e friggetele in abbondante olio caldo. Spolverizzate con zucchero semolato.

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