Il decalogo antispreco

Lotta allo spreco. In Italia, secondo gli ultimi dati del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, si buttano via, in media, 65 chili di cibo a testa ogni anno. Una cifra impressionante se moltiplicata per 60 milioni di abitanti. Nella pattumiera finiscono soprattutto frutta e verdura.

Negli anni il nostro Paese è diventato sempre più virtuoso, ma ancora spreca il 2 per cento della produzione. Per contenere ancora di più questo dato il Ministero ha pubblicato un decalogo, semplice e facile da seguire, sul sito http://www.crea.gov.it

1. Fate una buona pianificazione della spesa, siate accorti nella preparazione degli alimenti e conservateli bene.
2. Resistete alle tentazioni; offerte, maxi confezioni, acquisti superflui: lo spreco può essere sempre in agguato.
3. In casa vengono gettati soprattutto prodotti freschi, pane, frutta e verdura: pensateci quando li acquistate.
4. Leggete bene l’etichetta, con particolare attenzione alle indicazioni della durata dei prodotti.
5. “Da consumarsi entro” è il limite oltre il quale il prodotto non va consumato (di solito usata per pochi alimenti altamente deperibili come il latte fresco). “Da consumarsi preferibilmente entro” indica che, oltre la data riportata, il prodotto può essere ancora consumato, possibilmente in tempi brevi, senza rischi per la salute.
6. Attenzione alle dosi quando si cucina, la sovrabbondanza di cibo non consumato porta allo spreco.
7. Mangiate il giorno dopo quello che è avanzato o utilizzatelo in nuove ricette. Così date più valore al vostro cibo e denaro.
8. In occasione di feste e ricevimenti gratificate i vostri ospiti con un dono gastronomico, confezionando e regalando il cibo avanzato.
9. Anche in Italia, ormai, è sempre più diffusa al ristorante la doggybag, la scatola che permette di portare a casa gli avanzi dei pasti: non vergognatevi a chiederla!
10. Informatevi sui programmi anti spreco della vostra città, così potrete donare il vostro surplus alimentare a chi ne ha bisogno.

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