L’Europa utile per le cittadine
Troppe volte abbiamo sentito l’abusata narrazione che racconta di «burocrati europei» che si arrichiscono alle spalle dei «poveri cittadini», che pagano le tasse e lavorano senza sosta. Proviamo allora a fornire un’interpretazione che ci dia qualche informazione in più. Intendiamoci: ciò non significa che il rapporto tra gli Stati e l’Europa sia sempre idilliaco e che vada tutto bene. A Bruxelles (la sede europea dove prendono le decisioni che ci riguardano) si potrebbe fare di più e meglio, ma alcuni passi avanti sono stati compiuti.
Ecco allora alcune semplici indicazioni, la cui consultazione serve. Per esempio, sul sito del Parlamento europeo (europarl.europa.eu/factsheets/it/home) si trovano vari link, tra i quali segnaliamo Cittadini: diritti fondamentali, sicurezza e giustizia e Economia, scienza e qualità della vita. Cliccando su quest’ultimo possiamo ottenere informazioni che riguardano il mercato interno, la protezione dei consumatori e la sanità pubblica, le politiche sociali e dell’occupazione, le strategie ambientali.
Il seguito sulla rivista.
di Savio