I nuovi cardinali di papa Francesco

Con il Concistoro di oggi 30 settembre sono stati creati 21 nuovi porporati. Di varia provenienza, sono il simbolo dell’universalità della Chiesa che annuncia a tutti l’amore di Dio. Tre gli italiani, tante le novità.

Papa Francesco amplia il Collegio cardinalizio che in futuro sarà chiamato a eleggere il suo successore. Jorge Mario Bergoglio ha, infatti, nominato ventuno nuovi porporati che hanno ricevuto la berretta rossa nel Concistoro dello scorso 30 settembre. Di essi, soltanto tre non entreranno in un eventuale Conclave perché hanno già superato gli ottant’anni di vita, limite stabilito da san Paolo VI. I cardinali elettori salgono così a 136, sedici in più del numero fissato da Montini e confermato da san Giovanni Paolo II. «La loro provenienza esprime l’universalità della Chiesa, che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra», ha spiegato il Pontefice. «Il loro inserimento nella diocesi di Roma manifesta, inoltre, l’inscindibile legame tra la sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo».
Tre i nuovi cardinali della Curia romana: Robert Francis Prevost, prefetto del Dicastero per i vescovi; Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali; Víctor Manuel Fernández, recentemente nominato prefetto del Dicastero per la dottrina della fede. Nella lista dei porporati elettori ci sono anche due diplomatici vaticani: Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Italia e Christophe Louis Yves Georges Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti. Oltre a Gugerotti, l’altro cardinale italiano che entrerà in un eventuale Conclave è Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme.
Gli altri porporati elettori sono Stephen Brislin, arcivescovo di Città del Capo; Ángel Sixto Rossi, arcivescovo di Córdoba; Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá; Grzegorz Ryś, arcivescovo di Łódź; Stephen Ameyu Martin Mulla, arcivescovo di Juba; José Cobo Cano, arcivescovo di Madrid; Protase Rugambwa, arcivescovo coadiutore di Tabora; Sebastian Francis, vescovo di Penang; Stephen Chow Sau-Yan, vescovo di Hong Kong; François-Xavier Bustillo, vescovo di Ajaccio; Américo Manuel Alves Aguiar, vescovo ausiliare di Lisbona e organizzatore della Giornata mondiale della gioventù che si è tenuta lo scorso agosto; Ángel Fernández Artime, rettor maggiore dei Salesiani. I tre nuovi cardinali non elettori sono Agostino Marchetto, nunzio apostolico; Diego Rafael Padrón Sánchez, arcivescovo emerito di Cumaná; Luis Pascual Dri, confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei a Buenos Aires. «Preghiamo per i nuovi cardinali», ha detto il Papa ai fedeli, «affinché, confermando la loro adesione a Cristo, Sommo Sacerdote misericordioso e fedele, mi aiutino nel mio ministero di vescovo di Roma per il bene di tutto il santo popolo di Dio».

Il seguito sulla rivista.

di Francesco Antonio Grana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *