Occhi attenti, al di là delle parole

Nel mercato le truffe sono sempre più diffuse, incentivate dall’avidità, dalla scorrettezza e dalle (sempre più intriganti e studiate) attività di promozione pubblicitaria che spesso fanno apparire un tranello come un vero e proprio affare. Per ovviare a questo tentativo di “accalappiamento” di consumatori ingenui o semplicemente distratti, l’agenzia online www.helpconsumatori.it fornisce alcune guide da scaricare gratuitamente. Semplici, utili, realizzate da giornalisti attivi da anni sul fronte della difesa dei consumatori.
Spesso le truffe sono camuffate dal capzioso utilizzo della lingua inglese: dark-pattern, qrishing, broking-assicurativo, shrinkflation e così via.
Nella rubrica Le parole del consumatore viene spiegato il significato di alcune di queste. Fra le altre, c’è il dark-pattern: elementi dell’interfaccia di un sito creati per indurre gli utenti a compiere determinate azioni, come fornire dati personali o acquistare certi prodotti. Sono, quindi, di fatto, strategie di marketing nascoste. C’è poi il ghost broking, che riguarda le polizze Rc auto e consiste «nel pagamento di un servizio che in realtà non viene erogato». E ancora, il qrishing che, come spiegano gli esperti di Confconsumatori, «ha l’obiettivo di sottrarre credenziali e dati sensibili dei conti correnti attraverso i Qr-code».

Il seguito sulla rivista.

di Savio

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