Impressioni di settembre
Dice il proverbio che a «settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto». D’altra parte è il mese che segna l’inizio dell’autunno, ospitando uno dei più importanti eventi astronomici dell’anno: l’equinozio, che quest’anno cadrà il 23. La parola deriva dal latino aequus, che significa uguale, e nox, notte: infatti, in questo giorno la luce solare e il buio notturno hanno la stessa durata, in un equilibrio perfetto.
Una data che porta con sé un silenzioso, ma netto cambiamento nella natura. Questo è il mese della trasformazione: le giornate si accorciano, l’aria diventa via via più fredda, la natura si prepara al lungo sonno dell’inverno. Ma è anche il mese degli splendidi colori degli alberi e dei boschi – che virano verso il giallo, il rosso e l’arancione, offrendo lo spettacolo del foliage –, dei profumi, dei primi frutti autunnali. «Settembre caldo e asciutto fa maturare ogni frutto», ricorda un vecchio adagio.
Il seguito sulla rivista.
di Lucilla Perrini