Di nuovo senza ozono

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Se è vero che ai Poli la situazione migliora per quanto riguarda il buco
nell’ozono, non va benissimo verso le latitudini inferiori, in una larga fascia
intorno all’equatore. Qui non sembra aumentare la concentrazione di ozono
nella stratosfera (tra i 10 e i 50 chilometri di altitudine) e cresce il rischio di
effetti negativi dei raggi ultravioletti del Sole, ritenuti responsabili di dannose
alterazioni del Dna. Negli anni Settanta gli scienziati riuscirono a indicare una
soluzione (la messa al bando di gas artificiali, i famigerati Cfc), ma oggi nessuno
sa come rimediare al nuovo allarme.

Erasmo Bianchi

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