Il nuovo robot Da Vinci l’ultima frontiera della chirurgia

La Fondazione Poliambulanza di Brescia si è dotata del sistema più evoluto per una chirurgia d’avanguardia. Si tratta di Da Vinci Xi, un robot di altissima precisione, fondamentale per effettuare interventi mininvasivi. Con questa ultima acquisizione, l’ospedale implementa un percorso interamente dedicato alla robotica applicata alla chirurgia generale, come in uso in centri di fama mondiale: accanto all’approccio tradizionale e a quello laparoscopico, quello robotico entra così a pieno regime per interventi alla testa e coda del pancreas, al fegato, allo stomaco, al colon e alle vie biliari, con notevoli benefici per il paziente. «Il chirurgo che guida l’operazione», spiega Mohammad Abu Hilal, direttore del dipartimento di chirurgia generale, primario del reparto di chirurgia e responsabile dell’unità epatobiliopancreatica, robotica e mininvasiva, «si trova “immerso” nel corpo del paziente grazie alla visione tridimensionale offerta dal dispositivo e raggiunge livelli di altissima precisione. I dettagli anatomici, che possono essere ingranditi fino a dieci volte, appaiono definiti e nitidi, mentre i quattro bracci di cui dispone il robot  mettono il chirurgo nelle condizioni di operare in maggiore autonomia e minor tempo, poiché tutti gli strumenti sono pronti all’uso, senza dover andare incontro a sostituzioni. In più gli snodi terminali dei bracci, che hanno una flessibilità di 360 gradi, consentono manovre più facili e precise».

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Redazione

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