Un weekend di benessere

Approfittiamo di settembre per concederci gli ultimi “scampoli” di vacanza. Da trascorrere magari alle terme, benefiche sorgenti che rigenerano corpo e mente. Per fare il pieno di relax e ripartire con sprint.

Settembre è un mese perfetto per concedersi un soggiorno alle terme. Il caos estivo lascia il posto a un mese dove il desiderio di riposo, tranquillità, cura di sé dimora nei nostri corpi (e nelle nostre anime). Ma dove andare?
L’elenco è lungo, perché gli stabilimenti termali punteggiano tutta la penisola, da Nord a Sud. Partiamo dalle Terme di Comano, in provincia di Trento. Si trovano in una posizione privilegiata, a pochi passi da alcuni dei borghi più suggestivi del Trentino, facilmente raggiungibile da Trento e da Riva del Garda, con un affaccio sulle Dolomiti di Brenta, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Il clima, la quota, la conformazione territoriale sono l’ideale per passeggiate e discipline sportive. I sentieri sono perfetti per la mountain bike, mentre le falesie calcaree offrono tante opportunità per i free-climber.
E poi, ovviamente, le famose Terme di Merano, note in tutto il mondo per il comfort e la bellezza della loro struttura. Situate al centro della cittadina, sono un’occasione imperdibile per immergersi nella cultura alto-atesina, dove il green e l’aria salubre la fanno da padroni, in un connubio perfetto per rinfrancare corpo e spirito. In più, ci sono le Dolomiti ad accompagnare ogni bagno. Uno spettacolo da non perdere.
E ancora le Terme di Levico. Un mix prezioso tra i benefici dei trattamenti a base di un’acqua unica in Italia e l’ambiente della Valsugana, prima destinazione turistica al mondo certificata per il turismo sostenibile. Grazie alle rinomate proprietà terapeutiche che l’acqua possiede, fanghi, bagni, cure inalatorie costituiscono un importante aiuto naturale per il benessere. Una soluzione ideale per chiunque voglia trascorrere una vacanza all’insegna della salute, senza rinunciare a una gita sul lungolago, con la splendida cornice delle vicine Dolomiti.

Il seguito sulla rivista.

di Gianni Di Santo

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