Decalogo per chi crede in Gesù Bambino

Lo so, dieci punti sono tanti per chi, soprattutto negli ultimi anni, ha ridotto il cristianesimo a pochi assunti: dire il rosario, essere contro l’aborto, avversare le unioni gay e inchiodare il crocifisso (e il presepe) nella aule scolastiche. Anni e anni di catechismo per la prima comunione e per la cresima, ore di lezione di religione e le migliaia di pagine del Vecchio e del Nuovo Testamento sembra si possano buttare via, visto che, per essere cristiani, basta enunciare queste poche cose e poi tirare dritto per la propria strada. Dimenticando, in particolare, la risposta di Gesù ai farisei che gli chiedevano quale fosse il comandamento più grande della legge. «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Il seguito sulla rivista.
di Annachiara Valle