Il cappuccino più amato

Il 23 settembre 1968 moriva Padre Pio da Pietrelcina che, con Sant’Antonio da Padova, detiene il record di santo più invocato al mondo. Il Papa ricorda la sua vita, dedita alla preghiera e all’ascolto. 

«Farò più rumore da morto che da vivo». Mai profezia fu più vera di quella di San Pio da Pietrelcina che, con Sant’Antonio da Padova, detiene il record di santo più invocato al mondo. In vita per due volte processato e sospeso dall’ex Sant’Uffizio. In morte canonizzato da San Giovanni Paolo II, che lo aveva incontrato da giovane prete durante un viaggio in Italia e dal quale aveva ricevuto la grazia della guarigione per la sua amica Wanda Poltawska. Ma anche da morto il frate del Gargano non ha mancato di suscitare polemiche, principalmente per la mega chiesa a lui dedicata e progettata da Renzo Piano a San Giovanni Rotondo e per la ricognizione delle sue spoglie avvenuta nel 2008. Durante il Giubileo straordinario della misericordia, papa Francesco ha voluto che il corpo del frate, insieme a quello del confratello cappuccino padre Leopoldo Mandic, fosse esposto nella Basilica vaticana all’inizio della Quaresima. Il 17 marzo 2018 Bergoglio ha compiuto un doppio pellegrinaggio nei luoghi di San Pio a 50 anni dalla sua morte avvenuta il 23 settembre 1968. Il Papa ha fatto prima tappa a Pietrelcina, in provincia di Benevento, dove padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque il 25 maggio 1887 e dove nessun Pontefice si era recato prima. E poi a San Giovanni Rotondo, sulle orme di San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

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Francesco Antonio Grana

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