Non solo Greta Thunberg
Nell’ultimo anno, il pianeta giovanile è stato attraversato da una vibrazione vitale, che ha lanciato messaggi importanti. Quelle che sembravano generazioni arrese, rassegnate, stanno, invece, alzando la testa. A Davos, la località svizzera dove si è svolta la cinquantesima edizione del World economic forum, che ha affrontato i principali “nodi” geopolitici ed economici per il futuro della nostra Terra, Greta Thunberg ha strigliato i potenti dei 117 Paesi presenti, Donald Trump in testa, perché nulla fanno contro la catastrofe climatica. «Abbiamo avanzato delle richieste che sono state del tutto ignorate. La scienza e i giovani devono essere posti al centro del dibattito sul clima. Si tratta del nostro futuro», ha detto la giovane attivista svedese. Accanto a Greta, a Davos, c’erano altri nove giovani ambientalisti, sotto i vent’anni, invitati ufficialmente a intervenire al Forum.
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di Mariapia Bonanate